top of page

Critica

Lorenzo Barberis è un Pittore e Scultore introspettivo, che indaga sperimentando sulla sua intimità e sul proprio inconscio per comunicarci l'essenza dell'esistere dentro, per poi confrontarsi con il mondo che è fuori. Lorenzo adopera un linguaggio modernissimo per raccontare la vita ad uso e consumo nella propria percezione della epoca contemporanea. Lorenzo non si impegna a far l'opera perchè rassomigli al bello, perchè non è quanto gli interessa, data la sua coscienza di varietà dell'individuo che solo bello non appare, assieme a tutte le cose dell'esistenza.
Una pittura la sua di Invenzione e di eccezionale trasporto verso la riflessione, un' educazione a saper guardare i sentimenti che provocano vibrazioni fortissime, tanto da indurre l'azione della mano, che guidata dalla sua mente, disegna lo scorrere lirico della vita come in una pellicola; le necessità, i sogni, la verità: un agglomerato di sensazioni di complessa nitidezza. 

Lorenzo, nella sua azione, codifica con segnali, indicazioni e prospettive senza orizzonti l'idea ferma che ha di se, priva di influenze, per fuggire dal come si deve fare per essere bravi e belli. Egli è in grado di raggiungerci al cuore, insegnandoci la vera modernità dell'arte.

Oggi, colorando cognitivamente l'esuberanza delle reazioni di ciò che lo circonda, Lorenzo Barberis ci vuole coinvolgere come spettatori del suo stesso essere spettatore. Senza filtri o timori chiede al mondo di smettere di fingere, per assaporare la vera bellezza della spontaneità.

July 04, 2016

Critica di Daniela Accorsi

Analisi della Pittura.

Le opere di Lorenzo Barberis assumono una costruzione prospettica stratificata i cui spesso i soggetti in primo piano appaiono per identificare delle differenze temporali, dando luce al presente non necessariamente più importante del passato. Si percepisce il racconto di episodi accaduti che ci informano come illustrazione di pensieri, concetti, desideri o rifiuti. Sono frequenti le presenze di teste scolpite e dipinte di personaggi come incasellati o composti in cellette, da cui osservano come da una pellicola che scorre o da finestrini di un treno che parte verso l'ignoto. In altre opere colorate a tecnica mista, da acrilici, a gessi, a pastelli stesi su pannelli di cartone, tele e supporti lignei di misure assai grandi, si osservano incredibili figure che rispettano un equilibrio simmetrico: i personaggi spesso torturati e mortificati in trappole e gabbie carcerarie, rispondono muti e dignitosi, fonte di espiazione della profonda e castigata personalità dell'artista.

Altre opere presentano ambigui personaggi alla finestra a seni scoperti, talvolta ignari dello spettatore, altre volte provocatori esibizionisti nell'atto di ostentare la propria stranezza. Le opere di Lorenzo sono una vera innovazione stilistica nel panorama pittorico, di forte personalità, distinguibilissimo e unico, pur evocando inevitabilmente alcuni giganti della pittura del novecento.

Straordinarie ed esuberanti le sculture in bronzo di Lorenzo, come in un'eruzione vulcanica emergono figure umanoidi ed aliene con geometrie che compongono forme splendide ed equilibratissime, offrendo il desiderio di essere scrutate in tutti i particolari, per scoprirne l'identità come di un volto nella sua espressione.

Nel 2016 Lorenzo Barberis decide di esporre le proprie creazioni. Giovanissimo artista talentuoso, con una origine di pittura pesaggistica accademica di grande rilievo, ma che decide di abbandonare per una vocazione introspettiva e concettuale del tutto rumorosa e innovativa che ha già interessato la critica di gallerie italiane ed estere.

Please reload

bottom of page